Timotheus Weiss 2023
Qui entriamo in un bianco di rango, sempre spontaneo, sempre libero, ma con una struttura che si fa notare. Il blend è tra Grüner Veltliner e Weissburgunder (Pinot Bianco, per chi lo chiama così), con 12 gradi alcolici ben distribuiti e una bocca che sa essere ampia, succosa, salina. Le vibrazioni ci sono ancora, ma sotto c’è anche una colonna vertebrale che tiene tutto insieme.
Immagina un pesce alla griglia, una salsa verde decisa, magari un chimichurri fatto bene. E poi questo vino, fresco ma solido, che scivola e resta. Timotheus non ti parla sopra, ma se lo ascolti ti racconta tutto. Anche quello che non sapevi di voler sentire.